La Corte di Cassazione sez. V Penale, con sentenza n. 13241/20 depositata il 29 aprile, ha confermato la condanna per diffamazione per un gelataio che ha criticato aspramente, alla presenza di potenziali clienti, turisti e semplici passanti, la qualità del prodotto realizzato da un concorrente. Il gelataio il cui prodotto è stato additato come “cattivo al gusto” ha diritto anche a 2mila euro di risarcimento.
Eccezione di non specifica contestazione, ai sensi dell’art. 115 c.p.c., relativamente ai dedotti saggi d’interesse illegittimi e non debenza degli interessi usurari in corso di rapporto
In caso di azione giudiziaria, con la quale si contesta mediante dettagliata relazione peritale l’applicazione di saggi interesse illegittimi nel corso di rapporti bancari, per