Secondo la sentenza n°22825 del 28/10/2014 della Cassazione Civile è da considerarsi legittimo il licenziamento di un dipendente di banca che, a seguito di una rapina subita, abbia nascosto un’operazione a suo favore, ma a danno della banca. Tale licenziameto è da ritenersi illegittimo soltanto qualora il trauma subito dal dipendente, a causa della rapina, non sia stato tale da comportare una mancanza di lucidità durante l’operazione complessa effettuata dal lavoratore.

Polizze assicurative e TAEG: quando sono davvero rilevanti nel calcolo?
In una recente controversia decisa dal Tribunale di Roma, l’opponente aveva eccepito la non conformità del contratto di finanziamento, sostenendo che nel calcolo del TAEG