La Corte di Cassazione sez. VI Civile -3, con ordinanza n. 10926/20 depositata il 9 giugno, ha definitivamente stabilito l’obbligo per un uomo di versare circa 3mila euro alla sua oramai ex fidanzata. Accertato che è stato lui a rompere la promessa di matrimonio, comunicando questa clamorosa decisione a solo una settimana dalla cerimonia. La cifra stabilita dai giudici deve coprire le spese sostenute dalla donna, a partire dall’acquisto dell’abito, e consentirle anche di adempiere, almeno in parte, alle obbligazioni assunte in funzione delle nozze.

Polizze assicurative e TAEG: quando sono davvero rilevanti nel calcolo?
In una recente controversia decisa dal Tribunale di Roma, l’opponente aveva eccepito la non conformità del contratto di finanziamento, sostenendo che nel calcolo del TAEG