Criptovalute: per la Cassazione vanno considerate uno “strumento d’investimento”

La Corte di Cassazione penale, con sentenza n. 44378/2022, afferma il principio in base al quale la valuta virtuale deve essere considerata strumento di investimento perché consiste in un prodotto finanziario, e pertanto deve essere disciplinata con le norme dettate in materia di intermediazione finanziaria cioè con gli artt. 94 ss., del D.Lgs. n. 58 del 1998.

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