La Corte di Cassazione sez. V Penale, con sentenza n. 17243/20 depositata il 5 giugno, ha fatto cadere ogni accusa nei confronti dell’autore della dura lettera indirizzata ai vertici dell’ospedale in cui si sostiene, nero su bianco, che il medico responsabile del Pronto Soccorso sia non adeguato al delicato ruolo ricoperto, e sintetizzare tutto parlando di “incapacità professionale”. Per i giudici sono offensive le parole utilizzate, ma va comunque riconosciuto il legittimo esercizio del diritto di critica.
Finanziamenti e piani di ammortamento: il Tribunale di Firenze conferma la linea delle Sezioni Unite
Il Tribunale di Firenze, con sentenza n°4127 del 23.12.2024, s’inserisce nel solco tracciato dalla Corte di Cassazione a Sezioni Unite con la sentenza n°15340/2024 e