È il creditore a dover provare che non è stata rispettata la “par condicio creditorum”

La Corte di Cassazione civile, Sez. VI, con ordinanza del 22 ottobre 2021 n. 29548, ha stabilito che, in tema di liquidazione di società di capitali, la responsabilità verso i creditori sociali prevista dall’art. 2495 c.c. ha natura aquiliana, gravando sul creditore rimasto insoddisfatto di dedurre ed allegare che la fase di pagamento dei debiti sociali non si è svolta nel rispetto del principio della “par condicio creditorum”.

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