È nullo l’atto (fideiussione) “fuori” dall’oggetto sociale, compiuto dall’amministratore di una società di persone

Se lo prevede l’oggetto sociale, rientra nei poteri dell’amministratore di una società di persone concedere una fideiussione.

A fornire questo chiarimento è la Cassazione con una sentenza che supera l’orientamento espresso in precedenza che predicava la necessità di una verifica sulla effettiva strumentalità dell’atto rispetto all’oggetto sociale. Per i giudici di legittimità l’articolo 2298 del codice civile “evidenzia la necessità di fare riferimento all’oggetto sociale, fatte salve le limitazioni risultanti dall’atto costitutivo o dalla procura, con ciò mostrando di considerare rilevante il dato oggettivo della previsione dell’atto nell’oggetto sociale, senza suggerire la necessità di un accertamento caso per caso della sua effettiva strumentalità rispetto a tale oggetto”.

Cassazione civile sez. III, 08:07:2020 n.14254

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