La Corte di Cassazione civile, con ordinanza n. 4385/2023, ha stabilito che finanziamenti e fideiussioni in favore dell’imprenditore, se non sono di per sé idonei ad evidenziare il rapporto sociale, fra quest’ultimo ed il finanziatore o garante, specie se giustificabili in relazione a vincoli di coniugi o parentela, possono costituire, pure in tal caso, indici rivelatori del rapporto stesso, qualora, alla stregua della loro sistematicità e di ogni altra circostanza del caso concreto, siano ricollegabili ad una costante opera di sostegno dell’attività dell’impresa, qualificabile come collaborazione del socio al raggiungimento degli scopi sociali.

Polizze assicurative e TAEG: quando sono davvero rilevanti nel calcolo?
In una recente controversia decisa dal Tribunale di Roma, l’opponente aveva eccepito la non conformità del contratto di finanziamento, sostenendo che nel calcolo del TAEG