La Corte di Cassazione civile, Sez. Unite, con sentenza del 16 febbraio 2022 n. 5049, ha stabilito la revocabilità del pagamento eseguito dal debitore, poi fallito, anche se è stato effettuato in adempimento di un credito assistito da garanzia reale, sebbene l’importo versato deriva dalla vendita del bene oggetto di pegno: con tale revoca sorge in capo al creditore che ha subito la revocatoria il diritto ad insinuarsi al passivo del fallimento con il medesimo privilegio.

Eccezione di non specifica contestazione, ai sensi dell’art. 115 c.p.c., relativamente ai dedotti saggi d’interesse illegittimi e non debenza degli interessi usurari in corso di rapporto
In caso di azione giudiziaria, con la quale si contesta mediante dettagliata relazione peritale l’applicazione di saggi interesse illegittimi nel corso di rapporti bancari, per