Il terzo interessato può proporre impugnazione contro la misura di prevenzione tramite difensore munito di procura speciale

La Corte di Cassazione, sez. II Penale, con sentenza n. 23798/20 depositata l’11 agosto, ha stabilito che nel procedimento di prevenzione, il difensore munito di procura speciale ex art. 100 c.p.p. è legittimato a proporre appello pur se il mandato non contiene un espresso riferimento a tale potere, in quanto la presunzione di efficacia della procura per un solo grado del processo prevista dal comma 3 della suddetta norma, è superata dell’interpretazione del mandato con esplicitazione della parte di attribuire al difensore tale potere.

Condividi:

Altri articoli