La Corte di Cassazione penale, sezione VI, con sentenza del 16 ottobre 2020 n. 28831, ha stabilito che la condotta richiamata dall’art. 2634 c.c., relativa all’infedeltà patrimoniale di amministratori, direttori generali e liquidatori di una società, si materializza in atti di disposizione, in sé astrattamente leciti, ma che assumono una rilevanza penale quando chi li compie si trovi in una posizione antagonista rispetto a quella della società, quale portatore di un interesse extrasociale.

Affidabilità dei “riassunti scalari” nella ricostruzione dei rapporti di conto corrente
La Corte di Cassazione, con ordinanza n°10293 del 18.4.2023, ha affermato il seguente principio di diritto: “La produzione dell’estratto conto, quale atto riassuntivo delle movimentazioni