La Corte di Cassazione, sez. I Penale, con sentenza n. 23862/20 depositata l’11 agosto, ha stabilito che è confermata la misura dell’interdizione all’esercizio della professione forense per l’avvocato che, nonostante abbia manifestato la sua volontà di chiudere lo studio legale per dedicarsi ad altra professione, risulti inaffidabile nei suoi intenti al punto da intensificare il pericolo di recidivazione
Eccezione di non specifica contestazione, ai sensi dell’art. 115 c.p.c., relativamente ai dedotti saggi d’interesse illegittimi e non debenza degli interessi usurari in corso di rapporto
In caso di azione giudiziaria, con la quale si contesta mediante dettagliata relazione peritale l’applicazione di saggi interesse illegittimi nel corso di rapporti bancari, per