La Cassazione è intervenuta in tema di cambiale agraria (sentenza n°14227 del 23/06/2014) sancendo il principio che se un creditore agisce in base a tale cambiale non è tenuto a provare il rapporto sottostante e lo scopo del prestito non costituisce integrale ricezione del negozio sottostante.

Eccezione di non specifica contestazione, ai sensi dell’art. 115 c.p.c., relativamente ai dedotti saggi d’interesse illegittimi e non debenza degli interessi usurari in corso di rapporto
In caso di azione giudiziaria, con la quale si contesta mediante dettagliata relazione peritale l’applicazione di saggi interesse illegittimi nel corso di rapporti bancari, per