Il Tribunale di Napoli, con la sentenza n°285 del 09/01/2015, ha statuito che il curatore ha l’obbligo di provare l’effettiva e non potenziale conoscenza della banca in merito allo stato di insolvenza del correntista, in merito a quei profili concernenti l’elemento, soggettivo, della “scientia decoctionis”, nell’esercizio di un’azione revocatoria fallimentare.

Il mutuo, stipulato per ripianare una pregressa esposizione debitoria del mutuatario verso la banca mutuante, non è nullo
La Corte di Cassazione, adita dal mutuatario che aveva proposto opposizione all’esecuzione afferma quanto segue: 1) In primo luogo, rilevato che, nell’atto pubblico di mutuo,