La Corte di Cassazione Penale sez. III, con delibera n°10596 del 19/03/2020, ha stabilito che ai fini della configurabilità dell’aggravante di cui all’art. 609-ter, comma 1, n. 2, c.p., l’uso delle sostanze alcoliche o stupefacenti deve dipendere da un’attività di somministrazione la quale sia stata effettuata o agevolata dall’agente e risulti funzionalmente diretta alla realizzazione degli atti sessuali (esclusa l’aggravante de quo, atteso che la vittima aveva fumato volontariamente uno spinello).

Polizze assicurative e TAEG: quando sono davvero rilevanti nel calcolo?
In una recente controversia decisa dal Tribunale di Roma, l’opponente aveva eccepito la non conformità del contratto di finanziamento, sostenendo che nel calcolo del TAEG