La Corte di Cassazione, sez. V Penale, con sentenza n. 13273/20 depositata il 29 aprile, ha stabilito che la circostanza aggravante speciale del rapporto di coniugio (art. 577, comma 2, c.p.) è pienamente applicabile a prescindere dalla coabitazione e nonostante sia intervenuta la separazione tra l’imputato e la persona offesa.
Accollo interno e sua opponibilità al creditore procedente.
Il Tribunale di Brescia, chiamato a pronunciarsi nell’ambito di un giudizio di opposizione all’esecuzione ex art. 615 comma 2° c.p.c., ha qualificato come “accollo interno” quello stipulato